Il Duomo fu costruito una prima volta nel 1144, poi nel 1230. Fu completamente ristrutturato negli anni tra il 1659-70 da Gustavo Zimbalo a cui si deve l'attiguo campanile.
La facciata principale, con lo sfarzoso portale, è riccamente decorata e presenta ai lati due nicchie con le statue di S. Giusto e Fortunato con al centro la maestosa statua di S. Oronzo.
La facciata laterale, piuttosto semplice sotto il profilo decorativo, si sviluppa in due ordini arricchiti dalle statue di S.Gennaro, di S. Ludovico e dei SS Pietro e Paolo.
L'interno del Duomo, a croce latina, a tre navate divise da pilastri e da semicolonne, è arricchito da dodici altari.
La navata centrale e il transetto sono coperti da uno splendido soffitto ligneo a lacunari intagliati e dorati, risalente al 1685, nel quale sono presenti le tele raffiguranti la Predicazione di S. Oronzo, la Protezione dalla peste, il Martirio di S. Oronzo, realizzate da Giuseppe da Brindisi.
In fondo all'abside (la parte semicircolare sormontata da una semicupola) si può ammirare il pregevole, sontuoso altare maggiore in marmo e bronzo, dedicato a Maria Assunta, con il grande quadro centrale che fu commissionato dal vescovo Sersale ai marmorari napoletani, ai due lati sono raffigurati 'Il sacrificio di Noè dopo il diluvio' e il 'sacrificio del profeta Elia'.
Nel transetto (la navata trasversale delle chiese) il primo altare che si trova è quello del Crocifisso e del Sacramento. Si possono osservare i severi busti dei dottori della chiesa: a destra S. Attanasio, S. Tommaso d'Aquino, S. Gerolamo, S. Ambrogio; a sinistra: S. Giovanni, S. Crisostomo, S. Bonaventura, S. Agostino, S. Gregorio.
Una volta giunti nel cortile interno del seminario, ci si ritrova dinanzi al celebre e pozzo del Cino. Situato sulla sommità di quattro gradini circolari decorati, il pozzo è poi coronato dalla statua di una figura femminile sotto un arco sorretto da amabili putti.
Il campanile del duomo, alto circa 68 metri, a pianta quadrata, è formato da cinque piani coronati da balaustrate, e le pareti sono alleggerite da finestre ad arco pieno, decorate e sormontate da lapidi di grandezza decrescente verso l'alto.
L'ultimo piano culmina con una cupola ottagonale, con quattro pinnacoli a forma di vasi con fiori, questo motivo si ripete al piano sottostante, nei quattro obelischi angolari
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