martedì 30 ottobre 2007

La Corte d'Assise

La Corte d'Assise è un giudice collegiale composto da 8 giudici, di cui 2 togati (uno è il presidente, l’altro il giudice "a latere") ed altri 6 ordinari (che vengono definiti giudici popolari) estratti a sorte tra i cittadini di nazionalità italiana, senza alcuna distinzione di sesso, in una età compresa tra i 30 e i 65 anni; requisito minimo è il titolo di studio: diploma di licenza media inferiore per i giudici popolari del 1° grado e diploma di licenza media superiore per i giudici popolari del 2° grado.
La Corte d'Assise ha competenza a giudicare i delitti più gravi, quali omicidio, omicidio preterintenzionale, strage, ed i più gravi delitti politici, oltre ad alcuni delitti comportanti valutazioni etico-professionali (per es. omicidio del consenziente), mentre solitamente è priva di competenza nel giudicare reati che richiedano conoscenze tecnico-giuridiche che i giudici popolari, di regola, non hanno.
Con la Legge Grassi viene definitivamente disciplinata la Corte d’Assise, che attualmente è divisa in due gradi:
Corte d’Assise (1° grado)
Corte d’Assise d’appello (2° grado)
La Corte d'Assise d'appello svolge funzione di giudice d'appello delle sentenze emesse in 1° grado dalla Corte d'Assise. Infine, come per tutte le sentenze ed i provvedimenti concernenti la libertà personale, vi può essere l'eventuale intervento della Corte Suprema di Cassazione, che opera come giudice di legittimità, nel caso fosse intrapresa dalla parte soccombente una azione di impugnativa